L’ansia è un disturbo molto diffuso tra la popolazione, ed i casi di ansia e stress stanno aumentando esponenzialmente soprattutto tra i giovani.
Possiamo definire l’ansia come uno stato mentale che porta apprensione, senso di inadeguatezza, agitazione e stress, impedendo a chi ne soffre di concentrarsi o di rilassarsi (spesso incide negativamente sul sonno – leggi anche “Insonnia da ansia: come fare per dormire meglio” ).
Come l’ansia incide sul benessere mentale e fisico
Non è facile misurare lo stato d’ansia: tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo provato quello spiacevole stato di agitazione, magari prima di un evento importante: i pensieri che ci accompagnano in caso d’ansia sono generalmente “andrà tutto male”; “non sono all’altezza”; “sarà un fallimento”.
Lo stato ansioso ha anche una ripercussione a livello fisico, comporta infatti la comparsa di vertigini e stanchezza improvvisa, tremori e sudorazione eccessiva, respirazione alterata e bocca secca, battito del cuore accelerato e tensioni muscolari.
È perfettamente normale in alcune situazioni manifestare i sintomi dell’ansia, ma ci sono persone che convivono quotidianamente con questo stato d’animo e con tutti i disturbi che comporta. È possibile però ricorrere all’aiuto della natura: esistono infatti erbe ed estratti naturali che possono lavorare direttamente sulla sintomatologia, favorendo il rilassamento e riducendo il disturbo fisico e mentale che arreca l’ansia.
Ritrovare il benessere mentale grazie alle piante
Tra le piante più utili per combattere lo stato ansioso c’è il biancospino, utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese proprio grazie alle sue proprietà sedative, antiossidanti, diuretiche e cardiotoniche. Nello specifico, il biancospino ha un effetto spasmolitico ed ansiolitico che agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, andando a curare le palpitazioni tipiche dell’ansia ed i disturbi del sonno, oltre allo stato di agitazione.
Anche la griffonia è famosa come potente rimedio contro l’ansia. Diversi studi scientifici hanno infatti certificato la capacità della griffonia di agire direttamente sul tono dell’umore e sull’insonnia, andando ad agire sui neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale. I neurotrasmettitori target della griffonia sono la serotonina (l’ormone della felicità), la melatonina (l’ormone “chiave” che ci fa addormentare), la noradrenalina, la dopamina e le beta endorfine.
Vien da sé che la griffonia possa essere considerata un antidepressivo naturale, e quindi come ottimo rimedio agli stati ansiosi prolungati. Sembra anche avere effetto sul controllo della fame nervosa.
Il prodotto naturale forse più famoso per gli stati ansiosi rimane comunque la lavanda. Viene utilizzata come medicinale e come componente cosmetico fin dai tempi dei greci e dei romani, il suo impiego nella vita di tutti i giorni ha quindi origini antichissime.
In particolare, la lavanda viene usata per alleviare i fastidiosi sintomi legati all’ansia, tra cui palpitazioni, vertigini, mal di testa e tachicardia. Ad avere effetto è l’olio essenziale di questa pianta, dal caratteristico profumo, che agisce come blando sedativo. Si può assumere all’interno di compresse, sotto forma di gocce (da aggiungere in tisane o ad acqua) o come vera e propria fragranza profumata. Il suo target è proprio il sistema limbico del cervello.
Infine, un’altra pianta forse meno conosciuta, ma altrettanto utile per combattere gli stati ansiosi, è la schisandra. Questa è una pianta adattogena nota da secoli tra le popolazioni orientali come tonico e ricostituente. Oltre ad avere un potente effetto antiossidante, la schisandra sottoforma di integratore è in grado di agire sul sistema nervoso proprio come tonico adattogeno: combatte l’astenia, stempera l’ansia agendo direttamente sul sistema nervoso centrale, ed ha anche effetto sulla famigerata fame nervosa. Insomma, anche questa un vero toccasana per chi soffre di ansia lieve.
Non dimentichiamoci mai del benessere mentale!
La salute non è solo fisica, ma anche mentale. L’ansia è uno stato d’animo che colpisce tutti, chi più chi meno: fortunatamente, esistono aiuti diretti della natura che possono ridurre il disturbo, in modo da rendere la vita di tutti i giorni molto più facile.
Dott.ssa Giulia Aliboni – Biologo Nutrizionista
Laurea triennale in Biologia presso Università di Pisa nel 2018 e Laurea Magistrale in Alimentazione e Nutrizione Umana presso Università Statale di Milano nel 2020. Esperta in nutrizione personalizzata, disbiosi intestinale ed intolleranze alimentari. Socio Sinseb (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere).